giovedì 23 ottobre 2008

CHE FINE HAFATTO IL LAVORO

Nel 1997 un paio di scarpe vendute a 100 mila lire ne erano costate 73 mila tra salari e materie prime e c'era un margine di 27 mila lire creato dal lavoro di trasformazione fatto in fabbrica;nel 2006 lo stesso paio di scarpe, venduto a 100 euro, è costato 78 euro tra salari e materie prime e il margine di valore creato dal lavoro non hà superato i 22 euro. Il valore aggiunto si è ridotto di un quarto in dieci anni ciò significa che quello che produciamo crea meno valore. Se a questo aggiungiamo che ogni impresa italiana è indebitata per 170.000 euro, 300.ooo aziende chiuderanno entro fine anno e saranno anche di più nel 2009 lasciando a casa circa 2milioni di lavoratori la situazione è preoccupante.La domanda che ci poniamo tutti è: chi è responsabile di questa situazione? non l'operaio sicuramente. io penso sia colpa dei nostri imprenditori  o menager  che anche a mancato raggiungimento degli obbiettivi aziendali prendono degli stipendi  e buone uscite esagerate. voi che ne pensate?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

e meglio iniziare a cercare un posto di lavoro dove non ci sara mai da preoccuparsi

Anonimo ha detto...

In questa considerazione non entro molto in merito perchè dovrei documentarmi meglio.
Quello su cui sono pienamente d'accordo, è la disparità degli stipendi.
Il normale operaio rischia di fare la fame, ai piani più alti invece, paghe esagerate.
Non ci vorrebbe molto a riequilibrare le sorti, ma farebbe altresì molto scomodo.

patatones ha detto...

srebbe sicuramente scomodo x loro ma guardiamoci attorno questo sistema capitalistico hà creato solo enormi disparità sociali e povertà.O si cambia ora o si và allo sfascio.

Anonimo ha detto...

Ah, chiaro che il mio "farebbe molto scomodo" è riferito a chi attualmente ha in mano il potere.
Chiaro che invece, per tutte le persone di media estrazione sociale, sarebbe una manna dal cielo!