sabato 29 novembre 2008

CHI COMANDA IN ITALIA OGGI

Dopo questo disastro finanziario se ce ne era bisogno ci siamo resi conto chi veramente comanda nel mondo(le banche) .La politica  ormai è diventata serva ai banchieri e agli imprenditori e ciò è confermato dalle leggi che disciplinano le banche dove si vede ad esmpio nel nosrto paese che il governo non hà nessun potere ne di controllo ne di nomina degli amministratori di BANCA D'ITALIA infatti è x il95% in mano a capitali privati ovvero INTESA SAN PAOLO,GENERALI,MONTE DEI PASCHI DISIENA ecc..
La quota più rilevante è quella detenuta da INTESA SAN PAOLO  che è una vera e propria quota di controllo ciò pone la domanda: CHI CONTROLLA CHI? se la moneta non è emessa dallo stato ma dalle banche private il controllo è degli istituti di credito e non dello stato in poche parole i controllati si controllano da soli. I l sistema bancario italiano è una grossa anomalia a differenza del resto d'EUROPA dove l'unico proprietario del capitale socialedi ciascuna banca centrale è lo STATO
ora capite perchè siamo in questa situazione? a voi la par


MAGGIOR AZIONISTI DI BANCA D'ITALIA




giovedì 20 novembre 2008

CAMBIAMO IL MODO DI FARE POLITICA

Destra e sinistra non esistono più. Come ormai si sono resiconto la maggior parte degli italiani BERLUSCONI e VELTRONI  sono la stessa cosa, non c'è più un opposizione  al governo tranne DIPIETRO ma non so fino a quando resisterà. Dobbiamo cambiare il nostro modo di vedere la politica e x fare questo dobbiamo impegnarci noi cittadini in prima persona smettendola di avere come alibi che le cose sono sempre andate così e non si possono cambiare. E sbagliato si può cambiare(OBAMA INSEGNA)cominciando a fare delle piccole scelte ad esempio a livello comunale.
Scegliamo di sostenere chi mette al centro del proprio programma il miglioramento della qualità della nostra vita e il futuro della nostra società non chi pensa solo a profitti privati o personali DOBBIAMO PRETENDERE che i nostri figli abbiano un futuro migliore di quello che abbiamo  con un aria più pulita dei cibi più sani un  istruzione e conoscenza adeguate e il rispetto del prossimo e x far si che un giorno tutto questo avvenga dobbiamo SCEGLIERE ORA NOI! e non far scegliere ad altri.Il primo passo x fare tutto ciò è quello di informarsi e conoscere realmente  quali sono le tecnologie e i mezzi che possono aiutarci a fare tutto ciò, la rete ad esempio è uno di quelli dove si possono trovare informazioni utili x il proprio comune, provincia o regione senza dover  effettuare alcun spostamento rimanendo a casa vostra.Chiedete al vostro comune di mettere in rete le sedute pubbliche del consiglio comunale  così controllerete se le persone che avete votato x migliorare la qualità della vostra vita lo stanno realmente facendo. CAMBIARE SI PUò ma BISOGNA AGIRE ORA. DOMANI POTERBBE ESSERE TROPPO TARDI. 

venerdì 14 novembre 2008

CHI CONTROLLA LE BANCHE

Geronzi, ragioniere di Marino, da semplice direttore generale della Cassa di Risparmio di Roma, acquista dall’Iri il Santo Spirito e poi il Banco di Roma. Negli anni Settanta lavorava alla Banca d’Italiacome capo del servizio esteri, quando Fazio era responsabile dell’ufficio studi. Per rafforzarsi sulla piazza milanese, Geronzi ricorre a Giuseppe Ciarrapico, pluricondannato per lo scandalo Italsanità, per finanziamento illecito ai partiti, per il crac del Banco Ambrosiano, ed oggi parlamentare del Pdl.

Grazie ai suoi finanziamenti Ciarrapico costituisce il gruppo Italfin 80 che in pochi anni diviene dominante nel settore delle cliniche e delle acque minerali. Al momento del crac l’istituto romano risulterà impegnato per 300 dei 450 miliardi di lire dell’insolvenza.Se la cava una prima volta per l’accusa di false comunicazioni alla Banca d’Italia quando era presidente della Banca di Roma grazie ad non luogo a procedere per prescrizione del reato contestato, re cioè aver ostacolato le funzioni di vigilanza della Banca d’Italia sul bilancio 1996, con riferimento a crediti per ben 14.400 miliardi di vecchie lire concessi sembra senza sufficienti garanzie a politici ed imprenditori. Geronzi invece è implicato nella vicenda Federconsorzi, crac da 7 mila miliardi di vecchie lire, dal quale per altro è uscito assolto. Nella fase precedente la quotazione di Mediaset (1996), Geronzi sostiene la Fininvest profondendo crediti quando nessuna banca credeva più nella holding del Biscione, fortemente indebitata. Nel 1993 Ciarrapico e Cragnotti finiscono in carcere, mentre Berlusconi viene indagato. Dirigenti dello stesso gruppo bancario romano sono posti sotto indagine per i certificati di deposito rubati del Banco di Santo Spirito. Nell'ambito del processo per il crac Parmalat è indagato per usura aggravata e concorso in bancarotta fraudolenta. Avrebbe costretto Tanzi ad accollarsi la società Ciappazzi, appartenenti al gruppo Ciarrapico e priva di valore, finanziandone l’acquisto con tassi da usura. Per il filone Eurolat, Geronzi è rinviato a giudizio per estorsione aggravata e bancarotta fraudolenta. Avrebbe imposto a Tanzi l'acquisto di Eurolat, società del Gruppo Cirio di Sergio Cragnotti ad un prezzo gonfiato, minacciando di chiudere gli affidamenti bancari. In Eurolat c’era la Centrale di Roma, ceduta l’anno prima a Cirio per 107 miliardi di lire dal Comune e rivenduta da Cragnotti a Parmalat per 760 miliardi. Gran parte della plusvalenza (416 miliardi) è finita direttamente alla banca di Geronzi per ridurre l’esposizione con Cirio. La Direzione distrettuale antimafia di Roma ha anche aperto un’inchiesta per un buco da 80 milioni di euro, denunciato dallo stesso ufficio legale dell’istituto romano ma creato da dirigenti di Capitalia con l’appoggio di professionisti esterni. Geronzi è poi indagato di frode riguardo l'emissione e collocamento dei 'bond' Cirio tramite Capitalia. Per il crac Italcase è stato condannato in primo grado per bancarotta a 1 anno e 8 mesi più l'interdizione di esercitare uffici direttivi presso qualunque impresa per 2 anni. Per questo ha perso i requisiti di onorabilità necessari per essere amministratore di banca e è stato sospeso. Ma è bastato che l’assemblea della banca gli confermasse la fiducia per restare al suo posto. Per il caso Telecom viene indagato per frode fiscale e la vicenda si chiude con un assegno di 156 milioni che mette fine al dossier della maxi evasione fiscale di Bell, la holding lussemburghese multata per 1,937 miliardi dall'Agenzia delle entrate. Dunque, con uno sconto stratosferico di 1,78 miliardi. Bell era controllata da Hopa, la merchant bank di Emilio Gnutti, a sua volta partecipata anche dalla banca di Geronzi. E ora Cesare Geronzi, presidente di Mediobanca, è indagato anche a Perugia. Il sostituto procuratore Duchini lo ha messo sotto inchiesta per false informazioni al PM perché avrebbe detto il falso a proposito della vendita del calciatore giapponese Nakata alla Roma di Franco Sensi, all'inizio del Duemila. Non bisogna dimenticare che Geronzi ha manifestato interessi nel campionato e nei suoi club. Indirettamente attraverso la figlia Chiara, fondatrice della società di procuratori Gea World, dove unitamente al figlio di Moggi è entrata nella vicenda di Calciopoli, da cui è stata assolta. L’altra figlia, Benedetta, è passata da dipendente della Lega calcio a consulente della Federcalcio di Franco Carraro. Carraro, va ricordato, oltre a presiedere la Figc in quegli anni è stato il numero uno della merchant bank di Capitalia, il Mediocredito centrale. Dopo la fusione tra Unicredit e Capitalia, a Cesare Geronzi che usciva di scena, il consiglio di amministrazione ha fatto un regaluccio di 20 milioni di euro. E’ vero che non aveva mai goduto di stock options, a differenza di molti suoi colleghi. Ad esempio nei mesi scorsi l'ex ad di Capitalia Matteo Arpe ha incassato, secondo le stime, tra stock option e buonuscita tra 40 e 50 milioni. Gabriele Galateri, ex presidente di Mediobanca, ha ricevuto circa 20 milioni di euro in quattro anni. L'ad di Banca Intesa, Corrado Passera, ha ottenuto nel 2006 stock option per oltre 25 milioni di euro. Risulta che Capitalia ha portato in dote a Unicredit circa 400 milioni di euro per controversie legali e revocatorie, cioè bidoni. Diviene Presidente di Mediobanca (il cosiddetto salotto buono della finanza italiana), dove elimina il sistema duale, in vita solo da un anno e che limitava la sua possibilità di decidere ed agire da solo. Ora ne è diventato una specie di monarca. L’unico ostacolo era Alessandro Profumo, un banchiere poco incline a rapporti discutibili con una certa politica. Non appena Unicredit si trova nel mare in tempesta a seguito della crisi delle banche americane corre in suo soccorso. Si dichiara pronto ad intervenire attraverso Mediobanca, fa da tramite con gli investitori libici che pongono sul piatto più di 1 miliardo di euro. E così Profumo non potrà più proferire parola. Ed ora gli manca solo il salvacondotto per togliersi di mezzo gli impicci giudiziari. In quest’ottica si rivolge alla “fabbrica delle leggi ad personam”, che Berlusconi tiene sempre aperta e ci prova nella conversione in legge del decreto “Alitalia” infilando un emendamento che lo salva dal reato di bancarotta. Perché non si dica che è una legge ad personam, salva anche un po’ di manager delle grandi imprese, ed anche Cragnotti e Tanzi e qualche altro. Non gli è andata bene ma, statene certi, ci riproverà.

PREDICANO SICUREZZA MA LA VOGLIONO VERAMENTE?

Tutti i rappresentanti di questo governo vanno in televisione a predicare sicurezza x i cittadini, leggi più severe . M a poi leggiferano veramente in quella direzione o ci prendono x il culo come al solito? Guardate questi dati  e ditemi cosa ne pensate.

modifiche alla legge Mancino


Non tutti lo sanno ma all'inizio del 2006 il centrodestra ha operato un abbassamento generalizzato delle pene per i seguenti reati:

·                     razzismo

·                     i più gravi reati contro le istituzioni democratiche (GOLPE compreso!)

·                     promozione, costituzione, organizzazione, direzione di associazioni sovversive

·                     partecipazione ad associazioni sovversive

·                     vilipendio ed offesa ai simboli delle istituzioni democratiche

·                     offesa alle religioni

·                     offesa a luoghi ed oggetti di culto

Lo ha fatto con la Legge 24 febbraio 2006, n. 85 "Modifiche al codice penale in materia di reati di opinione" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2006, iniziativa Parlamentare On. Carolina Lussana (Lega Nord). Testo ufficiale dal sito del Parlamento

reato

pena precedente

nuova pena

diffusione in qualsiasi modo di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incitamento a commettere o commissione di atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi

Si è modificato il testo della legge Mancino (che a sua volta modificava la legge Reale di ratifica della "Convenzione Internazionale sull' eliminazione di tutte le forme di discriminazione raziale, aperta alla firma a New York il 7 Marzo 1966").

Si noti che fino ad oggi era reato diffondere le idee razziste, ora esse si possono diffondere ma non propagandare. Ciò mi fa pensare che se io scrivo un sito web pieno di materiale inneggiante alla superiorità della mia razza o della mia religione posso cavarmela affermando che in questo modo io diffondo le idee razziste ma non le propagando! 
Allo stesso modo si noti la sottile differenza tra incitamento (prima vietato ed ora ammesso) e istigazione all' odio raziale.

La modifica è stata approvata definitivamente dal Senato il 25 Gennaio 2006, a sole 48 ore dal Giorno della Memoria in cui l' Italia commemora ufficialmente l' anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Il Parlamento Italiano ha dunque "commemorato" con pessimo gusto la più terribile tragedia mai avvenuta a causa di odio e discriminazione razziale.

 

6 mesi - 4 anni

- 18 mesi 
oppure 
fino a € 6000

Attentati contro la integrità, l'indipendenza o l'unità dello Stato

ergastolo

+ 12 anni

attentato contro la Costituzione dello Stato

+ 12 anni

+ 5 anni

attentato agli organi costituzionali e contro le assemblee regionali (cioè GOLPE)

+ 10 anni

1-5 anni

associazione sovversiva

5-12 anni

5-10 anni

lesa prerogativa della irresponsabilità del Presidente della Repubblica

- 1 anno

abrogato

attività antinazionali del cittadino all' estero

+ 5 anni

abrogato

propaganda ed apologia sovversiva o antinazionale

1-5 anni

abrogato

vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate

6 mesi - 3 anni

€ 1000-5000

vilipendio della nazione italiana

1-3 anni

€ 1000-5000

vilipendio della bandiera o di altro emblema dello Stato

1-3 anni

€ 1000-10000 
-2 anni

offesa alla bandiera o ad altro emblema di uno Stato estero

6 mesi - 3 anni

€ 100-1000

oltraggio a Corpo politico, amministrativo i giudiziario

6 mesi - 4 anni

€ 1000-6000

offesa ad una confessione religiosa mediante vilipendio di persone

- 3 anni

€ 1000-6000

offesa ad una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose

1-3 anni 
1-3 anni

€ 1000-5000 
1-2 anni

domenica 9 novembre 2008

LA VERITA'

Sentiamo spesso i nostri cari politici dire che x risolvere il problema dei rifiuti bisogna costruire dei nuovi termovalorizzatori,che sono sicuri e non creano rischi x la nostra salute.Ma è davvero così?
Ha brescia ci sono inquietanti analogie con la campagna: nel LATTE di aziende nei dintorni della città si è scoperto circa un anno fà  una presenza di diossine fuori norma; inoltre si nota una elevatissima incidenza di tumori al fegato.Ma l'ASL rassicura e dice che cioò è dovuto all'eccesso di epatiti e di consumo di alcol praticamente a brescia e dintorni una buona parte dei cittadini secondol'ASL è alcolizzata. non vi fà ridere?
Guardate questo video della professoressa PATRIZIA GENTILINI medico oncologo specialista in ematologia appartenente all'associazione MEDICI X L'AMBIENTE e ditemi cosa ne pensate.
A voi la parola.

sabato 8 novembre 2008

IL GOVERNO AIUTA GLI EVASORI

Il governo PRODI che bene sicuramente non hà fatto dopo 2 anni è caduto lasciando molti problemi da risolvere ma una cosa positiva l' hà realizzata.Ha fatto una lotta spietata all'evasione fiscale recuperando solo nell'anno 2007 6.3 milioni di euro da cittadini che evadevano le tasse, il 50% in più del 2006.In italia ogni anno l'evasione fiscale è di100MILIARDI DI EURO il doppio della media europea giustamente noi dobbiamo distinguerci.Dobbiamo metterci in testa che ogni euro rubato al fisco è un euro in meno x la scuola, la sanità,la ricerca,alle fscie deboli e allo sviluppo del paese.
Il governo BERLUSCONI invece stà adottando misure a favore dell'evasione grazie all'impareggiabile azzeccagarbugli del ministro TREMONTI che hà fatto queste scelte:

1)Hà cancellato la tracciabilità degli assegni in chiave reciclaggio inserita dal governo precedente.
Ttutti gli assegni superiori ai 100 euro dovevano essere registrati ora la norma è sparita dando di nuovo vita al reciclaggio di denaro.

2)E stata introdotta la possibilità di un accordo tra il contribuente evasore e la guardia di finanza x velocizzare la chiusura della pratica in tempi più brevi ma con un forte sconto di prezzo x l'evasore.Praticamente se confessi ti facciamo lo sconto(vergogna)

3)Hanno abolito l'elnco clienti-fornitori cioè l'obbligo di dichiarare ogni anno l'elenco dei clienti- fornitori e delle fatture emesse.Questo era l'unico strumento in mano alla finanza x  verificare l'emissione di fatture false.

4) In fine è stata introdotta l'esenzione dalle tasse sulle plusvalenze derivate dalle cessioni di partecipazioni azionarie se reinvestite entro 2 anni nello stesso settore agevolando gli speculatori.

Queste sono alcune delle misure adottate da questo governo  a favore dell'evasione  x tutte quelle piccole medie industrie che non stanno risentendo della crisi x chè la crisi la sentono i lavoratori dipendenti e non loro.Ora giudicate voi e passate parola

sabato 1 novembre 2008

CI PRENDONO X IL CULO




Scusatemi ma io questi AZZECCAGARBUGLI,QUESTI FALSI MANEGER POLITICANTI non li sopporto proprio.C'eravamo lasciati qualche settimana fà con il ministroTremonti che minacciva di andarsene(magari fosse vero) se non veniva ritirata la norma salva manager dal decreto alitalia e ora la ritroviamo in un disegno di legge riproposto alla camera.Nella proposta si equipara la dichiarazione dello stato di insolvenza alla dichiarazione di fallimento limitatamente al caso in cui si riscontri la falsità dei presupposti x l'ammissione alla procedura quindi non il COMMISSARIO STRAORDINARIO in quanto in questa fase non è ancora stato nominato ma i nostri cari FINTI MANAGER  gli unici a poter aver commesso falsità.Questo è  un vero e proprio colpo di spugna atutte LE CONDOTTE ILLECITE che hanno detrminato lo stato di insolvenza in quanto le altre condotte illecite non varrebbero  x l'equiparazione dello stato di insolvenza alla dichiarazione di fallimento. Penso che tutto ciò sia davvero sconcertante e prsonalmente sono proprio schifato da questa classe politica imprenditorialista e ladra che ancora una volta con l'ennesimo colpo di spugna cerca di salvare  TANZI , CRAGNOTTI,TRONCHETTIPROVERA ecc.... a voi la parola