sabato 14 marzo 2009

MAI AVREI PENSATO DI VERGOGNARMI DEL MIO PAESE

Dopo TANGENTOPOLI, dopo le stragi di CAPACI e via D'AMELIO ,dopo le scalate bancarie dei furbetti del quartierino e la cacciata di CLEMENTINA FORLEO e dopo l'avocazione dell'inchiesta WHY NOT con il trasferrimento di LUIGI DEMAGISTRIS pensavo di aver visto abbastanza nefandezze del mio paese ma non è così infatti ora un altro uomo ONESTO e FEDELE SERVITORE DELLO STATO stà x essere travolto da questi faccendieri da 2 lire che sono i nostri politici.
GIOACCHINO GENCHI è un uomo onesto con un senso dello stato forte che nella sua vita no hà fatto altro che servire lo stato e la giustizia italiana cercando di ripulire questa socie tà piena di delinquenti(purtroppo molti sono anche in parlamento) hà contribuito nelle indagini della strage di via d'amelio, è stato consulente nell'inchiesta whi not ecc.. e lo stato invece di assicurare alla giustizia italiana i responsabili di tali misfatti e ringraziare il signor GENCHI lo mette sotto inchiesta  veramente scandaloso.IO penso che come paese italia siamo arrivati veramente al punto di non ritorno e che ormai non ci sia più nulla da dire ma solo da fare.Bisogna cambiare radicalmente o si muore.

sabato 28 febbraio 2009

ITALIANI SVEGLIATEVI DAL LETARGO

Intervista a Gioacchino Genchi:

"Io svolgo l'attività di consulente tecnico per conto dell'autorità giudiziaria da oltre vent'anni, lavoro nato quasi per caso quando con l'avvento del nuovo codice di procedura penale è stata inserita questa figura, come da articoli 359 e 360 che danno al Pubblico Ministero la possibilità di avvalersi di tecnici con qualunque professionalità allorquando devono compiere delle attività importanti. Mi spiace che Martelli se lo sia dimenticato, Cossiga me lo abbia ricordato, proprio il nuovo codice di procedura penale che ha promulgato il presidente Cossiga inserisce questa figura che è una figura moderna. Che è nelle giurisdizioni più civili ed avanzate, mentre prima il Pubblico Ministero era limitato, e doveva per accertamenti particolari avvalersi solo della Polizia giudiziaria, il nuovo codice ha previsto queste figure. 
Per cui per l'accertamento della verità, nel processo penale, accertamento della verità significa anche a favore dell'indagato o dell'imputato, il Pubblico Ministero non ha limiti nella scelta delle professionalità di cui si deve avvalere. Io ho fatto questa attività all'interno del Dipartimento della Pubblica sicurezza.

Abbiamo svolto importanti attività con Arnaldo La Barbera, con Giovanni Falcone poi sulle stragi. Quando si è reso necessario realizzare un contributo esterno per il Pubblico Ministero, contenuto forse scevro da influenze del potere esecutivo, mi riferisco a indagini su colletti bianchi, magistrati, su eccellenti personalità della politica, il Pubblico Ministero ha preferito evitare che organi della politica e del potere esecutivo potessero incidere in quelle che erano le scelte della pubblica amministrazione presso la quale i vari soggetti operavano. 
Nel fare questo ho fatto una scelta deontologica, cioè di rinunciare alla carriera, allo stipendio, per dedicare tutto il mio lavoro al servizio della magistratura. Questa scelta, anziché essere apprezzata è stata utilizzata dai miei detrattori che fino a ieri mi hanno attaccato in parlamento, al contrario.

Il ministro Brunetta non poteva non riferire che la concessione dell'aspettativa non retribuita che io avevo chiesto era perfettamente regolare, è stata vagliati da vari organi dello Stato, dal Ministero dell'Interno, dal Ministero della Funzione pubblica e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri di Berlusconi, la stessa che mi ha attaccato in maniera così violenta e così assurda dicendo le fandonie che hanno fatto ridere gli italiani perché tutto questo can can che si muove nei miei confronti, questo pericolo nazionale, cioè una persona che da vent'anni lavora con i giudici e i Pubblici Ministeri nei processi di mafia, di stragi, di omicidi, di mafia e politica più importanti che si sono celebrati in Italia, rappresenta un pericolo.

Forse per loro! Per tutti quelli che mi hanno attaccato perché poi la cosa simpatica (è chiaro che ora sto zitto, non posso parlare sono legato al segreto) ma mi scompiscio dalle risate perché tutti i signori giornalisti che mi hanno attaccato, da Farina a LucaFazzo a Lionello Mancini del Sole 24 ore, al giornalista della Stampa Ruotolo, sono i soggetti protagonisti delle vicende di cui mi stavo occupando. Questo è l'assurdo!

Gli stessi politici che mi stanno attaccando, sono gli stessi protagonisti di cui mi stavo occupando. Da Rutelli a Martelli, Martelli conosciuto ai tempi di Falcone. Parliamo di persone che comunque sono entrate nell'ottica della mia attività. Martelli nei computer di Falcone quando furono manomessi, Rutelli perché è amico di Saladino usciva dalleintercettazioni di Saladino, Mastella per le evidenze che tutti sappiamo e così via, poi dirò quelli che hanno parlato alla Camera al question time, quel giornalista che gli ha fatto il comunicato, cose da ridere! Tra l'altro questi non hanno nemmeno la decenza di far apparire un'altra persona.

No, compaiono loro in prima persona! Sapendo che loro entravano a pieno titolo nell'indagine. Questo è assurdo. Io continuo a ridere perché il popolo italiano che vede questo grande intercettatore, che avrebbe intercettato tutti gli italiani, ma che cosa andavo ad intercettare agli italiani? Per farmi sentire dire che non riescono ad arrivare alla fine del mese? Per sentir dire che i figli hanno perso il posto di lavoro o che sono disoccupati? Che c'è una crisi economica? Ma perché mai dovrei andare ad intercettare gli italiani? Ma quali sono questi italiani che hanno paura di Gioacchino Genchi? 

Quelli che hanno paura di Gioacchino Genchi sono quelli che hanno la coscienza sporca, e quelli che hanno la coscienza sporca sono quelli che mi hanno attaccato. E con questo attacco hanno dimostrato di valere i sospetti che io avevo su di loro. Anzi, più di quelli di cui io stesso mi ero accorto, perché devo essere sincero, probabilmente io avevo sottovalutato il ruolo di Rutelli nell'inchiesta Why not.

Rutelli ha dimostrato probabilmente di avere il carbone bagnato e per questo si è comportato come si è comportato. Quando ci sarà la resa della verità chiariremo quali erano i rapporti di Rutelli con Saladino, quali erano i rapporti del senatore Mastella, il ruolo di suo figlio, chi utilizzava i telefoni della Camera dei Deputati... chiariremo tutto! Dalla prima all'ultima cosa. Questa è un'ulteriore scusa perché loro dovevano abolire le intercettazioni, dovevano togliere ai magistrati la possibilità di svolgere delle intercettazioni considerati i risultati che c'erano stati, Vallettopoli, Saccà, la Rai eccetera, la procura di Roma immediatamente senza problemi però apre il procedimento nei confronti del dottor Genchi su cui non ha nessuna competenza a indagare, perché la procura di Roma c'entra come i cavoli a merenda. C'entra perché l'ex procuratore generale di Catanzaro ormai fortunatamente ex, ha utilizzato questi tabulati come la foglia di fico per coprire tutte le sue malefatte e poi le ha utilizzate come paracadute per non utilizzarle a Catanzaro, dove probabilmente il nuovo procuratore generale avrebbe immediatamente mandato a Salerno. 
Perché in quei tabulati c'è la prova della loro responsabilità penale. Non della mia. Quindi, non li manda a Salerno che era competente, non li manda al procuratore della Repubblica di Catanzaro che avrebbe potuto conoscere quei tabulati e quello che c'era, non li manda al procuratore della Repubblica di Palermo dove io ho svolto tutta la mia attività ma li manda a Roma che non c'entra niente. 

Quindi si va a paracadutare questi tabulati sbagliando l'atterraggio perché in una procura che non ci azzecca nulla. Perché tra l'altro in quei tabulati c'erano delle inquisizioni che riguardavano magistrati della procura della Repubblica di Roma! Su cui stavamo indagando. Ora la procura di Roma indaga su di me e sui magistrati della procura della Repubblica di Roma. Si è ripetuto lo scenario che accadde tra Salerno e Catanzaro e si è ripetuto lo scenario che era già accaduto tra Milano e Brescia all'epoca delle indagini su Di Pietro. Con la sola differenza che all'epoca si chiamava Gico l'organo che fece quelle attività, adesso si chiamano Ros, ma sostanzialmente non è cambiato nulla. 

In ultima analisi dico che io sono comunque fiducioso nella giustizia. Hanno cercato di mettermi tutti contro, hanno cercato di dire ad esempio, nel momento in cui c'era un rapporto di collaborazione con la procura di Milano anche fra De Magistris e la procura di Milano, un'amicizia personale fra De Magistris e Spataro, che siano stati acquisiti i tabulati di Spataro. Assurdo! Non è mai esistita un'ipotesi del genere. Nemmeno per idea! Come si fa a togliere a De Magistris l'appoggio della magistratura associata? Diciamo che ha preso i tabulati di Spataro. Come si fa a mettere il Csm contro De Magistris? Diciamo che ha preso i tabulati di Mancino. 

Adesso i Ros dicono che nei tabulati che io ho preso ci sono, non so quante utenze del Consiglio superiore della magistratura. Non abbiamo acquisito tabulati del Csm, sono i signori magistrati di cui abbiamo acquisito alcuni tabulati, quelli sì, tra cui alcuni della procura nazionale antimafia ben precisi, due, solo due, che hanno contatti col Csm. 

Ha inquisito il Quirinale! Ma quando mai? Se però qualcuno del Quirinale ha chiamato o è stato chiamato dai soggetti di cui ci siamo occupati validamente, bisogna vedere chi dal Quirinale chi ha avuto contatti con queste persone, ma io non ho acquisito i tabulati del Quirinale. A parte che se fosse stato fatto sarebbe stata attività assolutamente legittima perché, sia chiaro, le indagini in Italia non si possono fare soltanto nei confronti dei tossici e magari che siano pure extracomunitari, oppure quelli che sbarcano a Lampedusa nei confronti dei quali è possibile fare di tutto, compresa la creazione dei lager. 

La legge è uguale per tutti. Tutti siamo sottoposti alla legge! Perché sia chiaro. Questo lo devono capire. Nel momento in cui a questi signori li si osa sfiorare solo da lontano, con la punta di una piuma, questi signori si ribellano e distruggono le persone che hanno solo il coraggio di fare il proprio lavoro. 
Gli italiani questo l'hanno capito. E hanno capito che questo dottor Genchi di cui hanno detto tutte le cose peggiori di questo mondo... e io adesso pubblicherò tutti i miei lavori, dal primo sino all'ultimo pubblicherò tutte le sentenze della Corte di Cassazione, delle Corti d'Appello, delle Corti di Assise, dei tribunali che hanno inflitto centinaia e centinaia di anni di carcere col mio lavoro. 
Ma le sentenze di cui io sono più orgoglioso non sono le sentenze di condanna, ma sono le sentenze di assoluzione! Sono quelle persone ingiustamente accusate anche per lavori fatti dal Ros che sono state assolte grazie al mio lavoro e che rischiavano l'ergastolo! E che erano in carcere. Persone che erano in carcere perché avevano pure sbagliato l'intestatario di una scheda telefonica. E adesso questi signori vengono ad accusare me di avere fatto lo stesso lavoro che loro... ma non esiste completamente! 
Tutte queste fandonie e la serie di stupidaggini che sono state perpetrate addirittura in un organismo che è il Copasir! Che si deve occupare dei servizi di vigilanza sulla sicurezza, non sui consulenti e sui magistrati che svolgono la loro attività sui servizi di sicurezza! Noi abbiamo trovato delle collusioni di appartenenti ai servizi di sicurezza, con delle imprese che lavorano per i servizi di sicurezza, che lavorano nel campo delle intercettazioni, che costruiscono caserme con appalti dati a trattativa privata per milioni di euro, noi stavamo lavorando su quello! Stavamo lavorando su quello e ci hanno bloccato perché avevano le mani in pasta tutti loro! Questa è la verità. 

Questa è la verità e adesso mi hanno pure dato l'opportunità di dirla perché essendo indagato io non sono più legato al segreto perché mi devo difendere! Mi devo difendere con una procura che non ci azzecca nulla con la competenza, la procura di Roma, mi difenderò alla procura di Roma. 

Però sicuramente la verità verrà a galla! E non ci vogliono né archivi né dati perché sono tre o quattro cose molto semplici. Le intercettazioni di Saladino utili saranno una decina, quando fu intercettato prima che De Magistris iniziasse le indagini, ma sono chiarissime! E l'attacco che viene fatto nei miei confronti parte esattamente dagli stessi soggetti che io avevo identificato la sera del diciannove luglio del 1992 dopo la strage di via D'Amelio, mentre vedevo ancora il cadavere di Paolo Borsellino che bruciava e la povera Emanuela Loi che cadeva a pezzi dalle mura di via D'Amelio numero diciannove dov'è scoppiata la bomba, le stesse persone, gli stessi soggetti, la stessa vicenda che io trovai allora la trovo adesso! 
Ancora nessuno ha detto che io sono folle. Anzi, sarò pericoloso, terribile ma che sono folle non l'ha detto nessuno. Bene allora quello che io dico non è la parola di un folle perché io dimostrerò tutte queste cose. E questa è l'occasione perché ci sia una resa dei conti in Italia. A cominciare dalle stragi di via D'Amelio alla strage di Capaci. Perché queste collusioni fra apparati dello Stato servizi segreti, gente del malaffare e gente della politica, è bene che gli italiani comincino a sapere cosa è stata."

sabato 21 febbraio 2009

QUEL GENIO DELLA MARCEGALIA

In questo periodo dove la crisi si stà facendo sempre più devastante e le famiglie si impoveriscono sempre di più il presidente di CONFINDUSTRIA EMMA MARCEGALIA se ne è uscita con 1 proposta incredibile che a suo dire servirebbe a colmare la mancanza di credito da parte delle banche verso le piccole e medie imprese.
La proposta srebbe quella di congelare per un anno il TFR di quei lavoratori che non hanno aderito nel 2007 ai vari fondi di categoria e hanno lasciato il loro TFR in azienda a quale titolo e con quali garanzie x l'operaio non si sà.Già di per sè mi sembra una proposta assurda perchè la scelta fatta da molti operai di lasciare il loro TFR in azienda lascia supporre che vogliano disporre della propria liquidazione in qualsiasi momento quindi non vedo perchè dovrebbero vedersela congelata x 1 anno.Vorrei anche dire a miss.CONFINDUSTRIA che se non avesse pagato una tangente ad un manager dell'ENIPOWER in cambio di un appalto pena pecuniaria di 500 mila euro e 250 mila di confisca alla MARCEGAGLIA S.P.A, pena pecuniaria di 500 mila euro e 5 milioni di confisca alla controllata NE CCT S.P.A ,11 mesi di reclusione patteggiati dal vicepresidente ANTONIO MARCEGALIA magari qualche soldo in più lo avrebbe e non cercherebbe di toglierlo agli operai ma si sà in italia pagare tangenti x appalti e poi patteggiare è diventata una prassi.Ma vi rendete conto in che mani siamo e saranno i vostri figli? 

domenica 15 febbraio 2009

PIU' NESSUN RISPETTO X LA PERSONA

Da quello che si è capito dalle parole della CASTA si stà tentando di toglierci il diritto sancito dalla COSTITUZIONE  della nostra libertà personale e si vuole regolamentare con una legge un argomento molto delicato ma sopratutto personale che dovrebbe riguardare solo la persona e la sua sfera famigliare come la scelta di vita o di morte nel caso di uno stato VEGETATIVO PERMANENTE.La legge che stanno preparando prevede che anche se una persona fà testamento biologico e lascia scritto che in caso si trovasse in stato vegetativo  vorrebbe che gli si staccasse la spina x lasciarlo morire non si potrebbe farlo perchè lo stato su pressioni della chiesa questo bisogna dirlo se nò si rischia di essere ipocriti decide che l'alimentazione e l'idratazione artificiale non sono cura e devono essere garantiti sempre e in ogni caso vanificando così la nostra scelta di morire in pace.In questo caso si garantisce solo quella parte di persone che vogliono rimanere in vita in caso di stato vegetativo e non quelli che vogliono invece morire  x loro scelta sacrosanta e trovo questa legge ANTICOSTITUZIONALE perchè  LO STATO deve garantire sia le maggioranze sia le minoranze quindi secondo mè la cosa migliore su questo argomento è fare un REFERENDUM POPOLARE che cancelli questa legge assurda che si vuole approvare e lasciare la libera scelta a ogni cittadino di poter decidere della sua vita o morte con lo strumento del TESTAMENTO BIOLOGICO.Così facendo si rispetterebbe la costituzione e non si andrebbero a creare i conflitti di potere tra magistratura ed esecutivo che si sono creati volutamente o non intorno a questo argomento ma dubito che succederà con questo governo impegnato fin dall'inizio del suo mandato in una battaglia contro la magistratura.

lunedì 9 febbraio 2009

IO LA VEDO COSI'

ART13 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA: LA LIBERTà PERSONALE è INVIOLABILE!
NON è PERMESSA NESSUNA FORMA DI RESTRIZIONE DELLA LIBERTà PERSONALE 
SE NON PER ATTO  MOTIVATO DELL'AUTORITà GIUDIZIARIA E NEI SOLI CASI PREVISTI DALLA LEGGE
ART32: LA REPUBBLICA TUTELA LA SALUTE COME FONDAMENTALE DIRITTO DELL'INDIVIDUO E INTERESSE DELLA COMUNITà.NESSUNO PUò ESSERE OBBLIGATO AD UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO SE NON PER DISPOSIZIONE DI LEGGE.
LALEGGE NON PUò PERòIN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA.
La vita di ELUANA non appartiene ne alla chiesa ne allo stato come dice la costituzione italiana la libertà personale  è sacra e inviolabile quindi nessuno può decidere  della vita o della morte di una persona se non la persona stessa.Questo governo vuole togliere al cittadino il diritto di decidere della propria vita x darlo allo STATO  o alla CHIESA dopo che il presidente NAPOLITANO  che dovrebbe essere custode della COSTITUZIONE  non l'hà firmato(forse si è svegliato meglio tardi che mai)  Forse la critica di DIPIETRO in piazza farnese è servita. La COSTITUZIONE ITALIANA è una delle migliori al mondo . Non permettiamo a questo governo di cambiarla a loro piacimento sarebbe la fine dello stato di diritto anche se pensandoci bene in ITALIA  lo stato di diritto non esiste più da un pezzo dopo le molte leggi porcate approvate da questo governo.

mercoledì 4 febbraio 2009

LA FINE DELLA SOVRANITA' NAZIONALE

IL TRATTATO DI LISBONA che i 27 membri dell'EUROPA si vogliono affrettare a ratificare è una specie di dittatura oligarchica perchè di fatto annulla le costituzioni nazionali e il potere legislativo del parlamento sopratutto  quello che riguarda la politica economica.La clausula generale di questo trattato prevede che IL CONSIGLIO D'EUROPA e la COMMISSIONE EUROPEA decidano su quello che vogliono tranne che sulla politica estera e sulla politica di difesa di una nazione un pò pochino non vi pare? se poi aggiungiamo che il PARLAMENTO EUROPEO  e i vari parlamenti nazionali verrebbero ascoltati solo come opinione non avendo più potere decisionale e che già ora  le direttive che arrivano da BRUXELLES SONO IL 70% della legislazione EUROPEA con la ratifica del trattato diventerebbero il 100%.
Infine ci sono 2 cose che reputo gravissime nel testo di questo trattato e sono:la CLAUSULA DI SOLIDARIETà e la reintroduzione in parte della PENA DI MORTE .La prima chiama in causa le MINACCE TERRORISTICHE non precisate se come interventi militari di difesa o di invasione di uno stato e che nessuno stato membro hà possibilità di veto perchè si decide a maggioranza di conseguenza se si è contrari a una guerra o un intervento bisogna comunque parteciparvi.
La seconda che l'ITALIA hà fatto di tutto x abolire ed è una delle poche cose di cui vado fiero del mio paese verrebbe reintrodotta da una nota.Sulla CARTA EUROPEA c'è scritto che la pena di morte è abolita ma sul testo del TRATTATO  c'è una nota che cita: ECCETTO che IN CASO DI DISORDINI,INSURREZIONI E GUERRA.I nostri GOVERNI non ci hanno detto niente o meglio non ci hanno informato bene sul TRATTATO DI LISBONA perchè sapevano che noi cittadini probabilmente non avremmo accettato tutto questo.

lunedì 26 gennaio 2009

COME SARA' IL NOSTRO FUTURO?

Il nostro futuro si prospetta più critico di quello che i nostri GOVERNANTI ci dicono perchè questa crisi finanziaria senza precedenti si incastra in un mosaico di eventi con la quale fino ad ora  l'umanità non  aveva fatto i conti.Voglio dire che bisognerà calcolare anche il PICCO del PETROLIO che x molti esperti è già avvenuto nel 2006 e per il quale nei prossimi anni con l'aumento della popolazione mondiale la produzione non potrà soddisfare la richiesta,la CRISI delle RISORSE IDRICHE del pianeta e cioè  l'esaurirsi delle falde acquifere, il prosciugamento di laghi e fiumi dovuti all'innalzamento delle temperature causate  dalle emissioni di CO2 che si presume nel 2050 potrebbero essere di 14 miliardi di tonnellate se non si interviene immediatamente con una politica drastica di riduzione ed infine la CRISI ALIMENTARE  legata appunto alla crisi idrica. Infatti se voi pensate che ognuno di noi in media beve 3 litri di acqua al giorno per il fabbisogno alimentare ce ne vogliono almeno1800 litri almeno 600 volte di più. Questo ci permette di capire che il 70% dell'acqua si utilizza x irrigare i campi e le coltivazioni il 20% x fini industriali e il 10% x fini residenziali quindi vedete come il problema idrico sia strettamente collgato al problema alimentare.
Sarebbe quindi il caso che la smettessimo di vedere il GRANDE FRATELLO  o L'ISOLA DEI FAMOSI o il CALCIO  che altro non sono che potenti mezzi di distrazione e distorsione della realtà e che ci informassimo impegnandoci a far si che lo scenario precedentemente descritto non si realizzi.
TUTTO DIPENDE DA NOI!